Piccolo uovo. Chi è il più ricco del reame?

Con Piccolo uovo. Chi è il più ricco del reame? di Francesca Pardi, illustrazioni di Altan, diamo il benvenuto a Lo stampatello casa Editrice che si propone di trattare in modo chiaro e semplice temi complessi come l’omogenitorialità o tutte le forme di famiglie e affetti che trovano meno spazio nella letteratura per bambini. Seguiamo quindi le avventure di  piccolo uovo alla scoperta della vera ricchezza!

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Ritorno a Blessy

Ritorno a Blessy è un romanzo giallo di Simonetta Ronco per Aracne ambientato in Francia nell’autunno del 1923.

Il celebre pianista Audemars Février torna in compagnia del suo assistente Pierre Carboni a Blessy, un paesino dove anni prima ha trascorso un periodo di convalescenza in seguito a una ferita di guerra. Là ritrova molte vecchie conoscenze, tra cui l’ispettore François Leduc, al quale è legato da stima e simpatia. Quella che doveva essere una tranquilla vacanza viene però turbata dalla morte del marchese Albert di Panassac. Il sospetto che la morte di Panassac non sia del tutto naturale si fa strada nella mente di Février che, per aiutare l’amico Leduc, inizia una indagine parallela a quella della polizia, per capire quali segreti nasconda la vita del marchese e arrivare così, in un susseguirsi di colpi di scena, alla verità.

L’ ultimo respiro a mezzogiorno.

Con “L’ ultimo respiro a mezzogiorno. Riflessioni e racconti dalle macerie di una civiltà” presentiamo l’ultimo lavoro di Angelo Casto per Franco Di Mauro Editore. Una raccolta di riflessioni, cronache, metafore, racconti, a supporto della tesi che il dibattito sulla “Questione Meridionale”, dopo un secolo e mezzo, può finalmente considerarsi superato. La causa del superamento della lunga questione storica non sta nella sua soluzione, naturalmente, ma nella dipartita dell’oggetto del confronto. Ferito da eventi storici avversi e da scelte politiche sciagurate, mutato geneticamente nel suo corredo culturale e depredato delle sue risorse umane più sane e vitali, umiliato e deriso, il Sud, infine, è morto.

 

La città è una nave

AIT-iacobelli

Un romanzo molto intimo di Federica Iacobelli. Un lavoro che profuma di mare. Quel mare cui la città si affaccia. E che si vede sempre. Dappertutto. Che accompagna col suo rumore, i suoi colori. La bambina lo guarda dalla finestra, dalle strade, lo solca insieme al padre sui traghetti. Lo ascolta. Anche quando tutto si ferma, per poi cominciare a tremare con violenza, seminando paura e caos. Entra nei suoi pensieri, li forma, li ritma. Insieme alla città. Il ritratto di un’infanzia che è anche il ritratto di luoghi straordinari e difficili.

Per la collana gli anni in tasca di Topipittori oggi vi proponiamo l’audiotrailer di La città è una nave, buon ascolto!